Le scoperte del restauro



Il restauro ha permesso di riaprire la lunetta posta alle spalle del monumento così come voluta da Michelangelo e ha portato a un’altra serie di importanti scoperte sulla storia dell’opera.

Il restauro del 1999/2003 ha permesso di apprezzare per la prima volta, non solo, il Mosè con la sua travagliata storia di “pentimenti e rilavorazioni” che portarono Michelangelo a svoltargli la testa verso la luce proveniente originariamente da destra, ma anche le statue della Vita Attiva e della Vita Contemplativa e quella del Papa, che proprio grazie agli studi condotti in quella occasione fu attribuita a Michelangelo e non più a Tommaso Boscoli.

Furono inoltre accertati gli interventi degli aiuti sulle statue della Sibilla, del Profeta e della Madonna con bambino, cominciate e impostate dallo stesso Michelangelo prima di consegnarle agli aiuti.