IGT investe nel volontariato d’impresa


Si dice che aiutare gli altri aiuti noi stessi a stare meglio. Un concetto che IGT sposa ormai da tempo, offrendo la possibilità ai dipendenti di dedicarsi, durante il normale orario di lavoro, ad attività di volontariato a favore delle comunità locali o per la tutela dell’ambiente.

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Tenere compagnia a un malato che si sente solo, ripulire un dormitorio per senzatetto o prendersi cura di un animale abbandonato. Si dice che aiutare gli altri, aiuti anche noi stessi a stare meglio. Un concetto che IGT sposa ormai da tempo, offrendo la possibilità ai dipendenti sparsi in tutto il mondo di dedicarsi, durante il normale orario di lavoro, ad attività di volontariato a favore delle comunità locali o per la tutela dell’ambiente.


Un’attività che, oltre a testimoniare lo spessore etico dell’azienda, è l’occasione per i dipendenti di vivere esperienze fuori dal comune, che aiutano a sentirsi utili, imparare nuove competenze e vedere il mondo da un’altra prospettiva.



Per il secondo anno di seguito, la capogruppo IGT si è trasformata in motore della solidarietà, incoraggiando i lavoratori a donare una settimana del loro tempo a spese dell’azienda per partecipare a iniziative sociali. Una Global Giving Week di volontariato che in Italia ha riscosso grande successo, con oltre 320 dipendenti IGT che la prima settimana di maggio hanno partecipato a più di 60 iniziative sparse sul territorio italiano. Numeri che hanno fatto registrare un aumento del 20% rispetto all’edizione passata del progetto, testimoniando come l’idea di valorizzare l’impegno sociale si stia rapidamente diffondendo all’interno dell’azienda, dove viene sempre più percepito come un valore aggiunto, sia personale che collettivo. Per favorire il coinvolgimento, quest’anno IGT ha adottato un approccio partecipativo, chiedendo direttamente ai dipendenti quali fossero le cause più meritevoli e le organizzazioni che avrebbero voluto aiutare. Ne è derivata un’ampia scelta di attività che spaziava dall’accoglienza ai poveri, all’assistenza a pazienti oncologici e bambini malati, passando per la tutela dei disabili e il ricovero di animali abbandonati.

Alcuni dipendenti si sono impegnati in attività di giardinaggio e di assistenza nella sistemazione degli alloggi destinati ai senza casa, altri si sono occupati dei pasti dei cani abbandonati e di riordinare i magazzini dei canili. Tutte esperienze ricompensate da un’ondata di entusiasmo e da un forte senso di connessione verso le comunità di appartenenza, come hanno riferito i partecipanti durante due giornate d’incontri organizzate al termine dell’iniziativa presso la sede di Roma di IGT. Oltre a condividere le storie e metabolizzare le sensazioni provate nella Global Giving Week, le riunioni sono servite a fare il punto sui diversi progetti cui si sono dedicati i volontari di IGT, per valutare la possibilità di continuare le attività nella prossima edizione dell’iniziativa e anche al di fuori dell’azienda.

Molti dei dipendenti si sono detti energizzati dall’applicazione concreta dei concetti d’inclusione e solidarietà. E hanno raccontato di aver vissuto l’esperienza anche come un prezioso arricchimento professionale: è stata un’occasione per conoscere meglio i colleghi fuori dal contesto lavorativo, ritrovandosi su valori condivisi. Con il risultato che, al rientro in ufficio, sentono di aver migliorato la confidenza, la capacità di comunicazione e, più in generale, i rapporti personali con tutti i partecipanti.