La Forza della Luce di Michelangelo


La Sagrestia Nuova di San Lorenzo a Firenze è uno dei monumenti più importanti del Rinascimento italiano


 

Progettata e quasi interamente realizzata da un solo artista, Michelangelo Buonarroti, da oggi la Sagrestia torna a risplendere grazie a un progetto di illuminazione, manutenzione e restauro promosso dai Musei del Bargello in partnership con IGT, storicamente impegnata nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano.

 

I maggiori storici dell’arte hanno evidenziato come nell’arte di Michelangelo architettura, scultura e uso della luce naturale siano profondamente connesse. Quando nel 1519 Michelangelo progettò la Sagrestia Nuova per collocarvi le tombe dei Medici, Giuliano e Lorenzo, scelse con particolare attenzione le posizioni delle finestre, ben consapevole delle potenzialità della luce del sole. Con il passare dei secoli però il racconto in marmo realizzato da Michelangelo è stato alterato, le condizioni di luce risultano mutate. Oggi grazie alle nuove tecnologie e a un sapiente uso della luce, è stata realizzata una nuova illuminazione che evoca, dopo oltre tre secoli, condizioni luminose vicine a quelle create da Michelangelo per la Sagrestia Nuova.

 

«Sosteniamo da sempre progetti nell’interesse della collettivitàha dichiarato Fabio Cairoli, CEO IGT Global Lottery. In ogni iniziativa cerchiamo di condividere e raccontare i valori alla base della nostra idea di crescita, come l’innovazione tecnologica, l’inclusione sociale e la valorizzazione culturale. Realizzare un restauro della luce significa sviluppare un approfondito lavoro di ricerca storico-artistica, oggi possibile grazie alle più innovative tecniche di illuminazione. Per questo motivo abbiamo voluto promuovere il restauro, per far riscoprire a tutti, con una nuova luce, il meraviglioso lavoro di Michelangelo».

 

Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello spiega che «la collaborazione con IGT ha permesso ai Musei del Bargello di completare un progetto biennale di manutenzione delle tombe Medicee e la realizzazione della nuova illuminazione della Sagrestia. Sono grata a IGT per aver contribuito anche ad ideare un nuovo sistema di illuminazione per la stanza segreta di Michelangelo, che consentirà, in futuro, di poter ammirare in sicurezza gli affascinanti disegni che vi si conservano».

Un restauro della luce come nuova frontiera, che testimonia un’evoluzione nella tutela dei beni culturali: alla conservazione e al restauro si affianca anche una sensibilità filologica alle condizioni di fruizione e quindi all’interpretazione delle opere del nostro passato.