Maurizio Cattelan, Seasons, 2025, Courtesy Maurizio Cattelan's Archive


IGT per l’arte contemporanea: un nuovo impegno biennale al fianco della GAMeC
Da sempre insieme all’arte e alla cultura, IGT rinnova il proprio sostegno al panorama artistico italiano affiancando la GAMeC - Galleria d’Arte Moderna di Bergamo, una delle istituzioni museali più dinamiche e rilevanti del panorama italiano. La partnership prende avvio con Seasons, la mostra diffusa ideata da Maurizio Cattelan, per proseguire con un ciclo di visite guidate gratuite che consentiranno al pubblico di scoprire la città di Bergamo attraverso le opere di Maurizio Cattelan per tutta la durata della mostra. IGT accompagnerà l’intero progetto espositivo e culturale, fino all’inaugurazione della nuova sede della GAMeC.
Seasons: un progetto espositivo firmato Maurizio Cattelan
Dal 7 giugno al 26 ottobre 2025, la città di Bergamo ospiterà Seasons, un progetto site-specific concepito da Maurizio Cattelan appositamente per GAMeC.
La mostra si snoda in quattro tappe attraverso luoghi simbolici della città, dalla Città Alta alla Città Bassa, e presenta opere inedite, pensate in dialogo con l’architettura, la memoria e il tessuto sociale urbano.
Seasons segna il ritorno di Cattelan in Italia con un progetto di forte impatto culturale e civile, che affronta – con la sua consueta cifra stilistica - temi come il potere, la fragilità, l’identità collettiva e la memoria. Il progetto nasce dalla volontà di aprire l’esperienza museale alla città, trasformando Bergamo in un museo dinamico, accessibile, vivo.
Quattro opere, quattro luoghi
La mostra si sviluppa attraverso quattro luoghi simbolici della città, ognuno dei quali accoglie un’opera pensata per instaurare un dialogo profondo e irripetibile con il contesto che la ospita.
- GAMeC e Piazza Carrara
Il percorso si apre dalla sede della GAMeC, nel cuore del quartiere culturale di Bergamo. Qui l'opera di Cattelan stimola una riflessione sulle trasformazioni del potere e della cultura.
2. Oratorio di San Lupo
Luogo carico di spiritualità e memoria, l’Oratorio di San Lupo ospita un’opera che riflette su vulnerabilità, marginalità e dignità dei fragili, temi che risuonano con la storia di Bergamo che, anche in momenti di particolare difficoltà, ha saputo mantenere una forte identità comunitaria. - Palazzo della Ragione, Sala delle Capriate
Nel cuore della Città Alta, nella Sala delle Capriate, che per secoli ha custodito le regole della convivenza civile, Cattelan inserisce un'opera che interroga le strutture del potere e della responsabilità collettiva. L’arte si confronta con l’architettura civile per aprire una riflessione sul ruolo delle istituzioni e sulla responsabilità collettiva.
4. Città Bassa: Piazza della Libertà e Rotonda dei Mille
Il percorso si conclude nella Città Bassa, la zona più moderna della città. Immersa nel traffico, l'opera invita a ripensare eroismo, partecipazione e appartenenza, diventando metafora di una città che, pur protagonista di cambiamenti storici, si interroga su come preservare la memoria nel presente.
Un’esperienza aperta alla cittadinanza
Parallelamente alla mostra, IGT sostiene il ciclo di visite guidate gratuite, organizzate in collaborazione con GAMeC lungo l’intero itinerario espositivo.
Le visite, curate da educatrici museali e guide abilitate, offriranno a cittadini, famiglie e visitatori un’occasione per esplorare Bergamo attraverso le opere di Cattelan con uno sguardo nuovo, intrecciando arte, storia e riflessione sul contemporaneo.
L’arte come bene comune e accessibile: è questo il principio che guida da sempre l’azione di IGT, che attraverso questo progetto rafforza il proprio impegno per una cultura diffusa e partecipata.
Per IGT si tratta di un’ulteriore e importante conferma dell’impegno a favore della valorizzazione del patrimonio artistico come bene comune.
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