Volleyrò: una schiacciata all’integrazione
Il nostro progetto per il sostegno dei giovani attraverso la pallavolo
Punto di riferimento del programma sono gli impianti sportivi e le due foresterie del Volleyrò Casal de’ Pazzi, che sorgono alla periferia nordest della capitale e accolgono una ventina di atlete. Una struttura che permette loro di studiare e di allenarsi, seguendo un percorso di crescita didattica e sportiva, sotto lo sguardo attento dei responsabili dell’associazione che le accompagnano nella loro routine quotidiana. Affinché possano formarsi con i valori sani dello sport: il rispetto delle regole e la valorizzazione della diversità, il fair play e il senso del dovere. Nella speranza che, un giorno, possano magari seguire le orme delle “pantere nere” della pallavolo femminile: quelle giocatrici italiane di seconda generazione, che nel passato più recente hanno fatto la differenza nella nazionale azzurra, aiutandola a conquistare un palmares che include ori agli europei e ai mondiali. Forti, determinate e vincenti, queste atlete sono donne che fanno sognare e che, insieme a quelli del tricolore italiano, portano in campo i colori dell’integrazione. Perché il vero obiettivo del progetto Volleyrò va ben oltre il risultato sportivo: è quello di unire le persone attraverso la passione per la pallavolo, portando ragazze che vengono da percorsi e realtà completamente diverse, a trovare una nuova casa, una nuova scuola e una nuova famiglia allargata, tenuta insieme dalle maglie generose della rete del volley.