Volleyrò: una schiacciata all’integrazione


Il nostro progetto per il sostegno dei giovani attraverso la pallavolo

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Sosteniamo Volleyrò

Nella pallavolo le storie di successi sportivi che portano a integrazione e progresso sociale non mancano. La Volleyrò Casal de’ Pazzi ne è un esempio concreto: da quasi quarant’anni l’associazione romana promuove lo sviluppo dei giovani attraverso l’attività sportiva a livello amatoriale e agonistico, raccogliendo cinquecento iscritte per una ventina di squadre che gareggiano in tutti i campionati giovanili. Oltre a formare campionesse e a essere il nome più blasonato d’Italia nelle categorie femminili, quest’associazione ha una dimensione sociale importante che supporta tante atlete che vivono in situazioni di disagio, offrendo la possibilità di emergere attraverso un percorso sportivo e umano totalmente gratuito.


Un’iniziativa che IGT ha sposato appieno, sostenendo quello che è considerato il fiore all’occhiello del progetto Volleyrò: un programma che favorisce l’accesso allo sport a ragazze che vivono condizioni di precarietà, con particolare attenzione a coloro che hanno storie di migrazioni alle spalle, soprattutto dall’Africa. Atlete come Binto Diop, ragazza di origini senegalesi con un passato difficile che, grazie al progetto Volleyrò, ha saputo valorizzare al meglio il suo talento, emergendo come la miglior giocatrice delle ultime finali nazionali Under 18.

Punto di riferimento del programma sono gli impianti sportivi e le due foresterie del Volleyrò Casal de’ Pazzi, che sorgono alla periferia nordest della capitale e accolgono una ventina di atlete. Una struttura che permette loro di studiare e di allenarsi, seguendo un percorso di crescita didattica e sportiva, sotto lo sguardo attento dei responsabili dell’associazione che le accompagnano nella loro routine quotidiana. Affinché possano formarsi con i valori sani dello sport: il rispetto delle regole e la valorizzazione della diversità, il fair play e il senso del dovere. Nella speranza che, un giorno, possano magari seguire le orme delle “pantere nere” della pallavolo femminile: quelle giocatrici italiane di seconda generazione, che nel passato più recente hanno fatto la differenza nella nazionale azzurra, aiutandola a conquistare un palmares che include ori agli europei e ai mondiali. Forti, determinate e vincenti, queste atlete sono donne che fanno sognare e che, insieme a quelli del tricolore italiano, portano in campo i colori dell’integrazione. Perché il vero obiettivo del progetto Volleyrò va ben oltre il risultato sportivo: è quello di unire le persone attraverso la passione per la pallavolo, portando ragazze che vengono da percorsi e realtà completamente diverse, a trovare una nuova casa, una nuova scuola e una nuova famiglia allargata, tenuta insieme dalle maglie generose della rete del volley.