Tunnel Boulevard a Milano: un progetto di rigenerazione urbana all’insegna di arte e sport


Dopo mesi di lavori un nuovo spazio pubblico viene restituito alla città di Milano. Da domenica 1° dicembre l’area di via Pontano (Municipio 2) mostra il suo nuovo volto con l’inaugurazione del Tunnel Boulevard, il progetto di rigenerazione urbana che ha coinvolto l’area che si sviluppa tra viale Monza e via Padova a nord di piazzale Loreto, con i suoi quattro tunnel ferroviari simbolo per anni di abbandono e degrado in una delle zone più multiculturali della città. Un intervento che evidenzia la centralità dell’arte e dello sport nei processi di riqualificazione urbana, nonché l’importanza della collaborazione virtuosa tra le aziende private e le realtà attive nei quartieri.

Ideato da T12 Lab con il sostegno di IGT e il coordinamento di LifeGate, il progetto ha radicalmente modificato questo luogo attraverso interventi di riqualificazione muraria, tinteggiatura e pulizia, implementazione dell’illuminazione ed eliminazione di parcheggi abusivi. Ma non solo: Tunnel Boulevard dà ampio spazio all’arte e allo sport, considerati due elementi essenziali per favorire la condivisione e la socialità.

Sulla volta del tunnel ferroviario di via Merano gli artisti Boris Veliz e Alejandro Castillo hanno realizzato il murales “Alfabeto Universale” utilizzando vernici Airlite , una tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria: la superficie ricoperta dal murale è di 170 metri quadrati e  ha un impatto ecologico paragonabile all’azione di 7 alberi.  Attraverso occhi giganteschi ispirati ai disegni di Salvador Dalí, l’intervento artistico mira a offrire una prospettiva su un alfabeto universale, creato dall’unione di lettere provenienti da diversi sistemi di scrittura del mondo: dall'arabo al cinese, dal greco al russo, da quello orientale fino a quello occidentale. L’idea è di rappresentare una forma di linguaggio comune che attraversa le culture contemporanee.

Non solo arte al centro del progetto sostenuto da IGT

All’interno dello stesso tunnel è stato inoltre realizzato uno skate park pubblico, con un’unica rampa “half pipe”: si tratta del primo skatepark in Italia realizzato in un tunnel ferroviario, reso pedonale per l’occasione.

Lungo tutta Via Pontano è stato realizzato uno skate park diffuso, nell’ambito di interventi che hanno portato anche all’allargamento dei marciapiedi, alla creazione di spazi dove favorire la socialità e l’inclusione, alla piantumazione di alberi e all’allestimento di un’area spettacoli. Le nuove aree pedonali, per la creazione di spazi urbani dalla socialità inclusiva, sono nate per valorizzare le opere di urban art di spessore internazionale, presenti lungo via Pontano, un museo all’aria aperta, utilizzato da artisti di fama mondiale e dalla comunità giovanile milanese come palestra visiva all’aperto.

“Siamo felici – commenta Enrica Ronchini, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione di IGT – di aver contribuito a questo grande progetto di riqualificazione, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni di quartiere. Da sempre, infatti, IGT punta a sostenere la crescita delle comunità e dei territori in cui opera attraverso importanti investimenti in progetti destinati al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, focalizzati in particolar modo sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla promozione dei principi di sostenibilità”.

Dopo il Casilino Sky Park di Roma nel 2022 e Tunnel Boulevard, prosegue l’impegno di IGT per sostenere progetti di rigenerazione urbana, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini con un intervento che sta interessando il quartiere Ostiense di Roma.