Green Economy
Sempre più aziende italiane si proiettano verso un futuro “green”: una realtà in piena crescita, ovvero quella di chi sceglie di investire sulla cosiddetta green economy per affrontare la stagnazione economica e per contrastare quei processi che hanno portato a un consumo indiscriminato delle risorse del pianeta.
Con questi numeri l'Italia si posiziona nell'area dei paesi europei ad alta eco-efficienza, conquistando anche il primato del riciclo dei rifiuti urbani e industriali, con un importante 79%.
I numeri del fattore “g” indicano delle tendenze importanti. L'impatto della svolta green ha impattato sul fatturato delle aziende coinvolte, aumentandolo per il 32% nel caso di chi ha optato per gli investimenti (in riferimento al settore manifatturiero), e aumentando la quota di export nel 34% dei casi, contro il 27% di chi ha scelto di non investire.
Anche le professioni green risultano in crescita: nel 2018, sono quasi tre milioni gli impiegati con competenze ambientali.
In questo scenario dinamico, IGT, leader mondiale nell’innovazione nell’industria del gioco, ha conquistato il riconoscimento di Leadership A per il Climate Change Program avviato dal Carbon Disclosure Project, un attestato di grande importanza che conferma l'impegno concreto dell'azienda nelle pratiche ambientali. Le attività di IGT prevedono una sistematica riduzione dell'impatto attraverso il miglioramento dei processi, una costante attività di prevenzione contro l'inquinamento, la trasparenza nella condivisione delle informazioni e le attività messe in atto, l'adesione e il rispetto delle normative vigenti, l'introduzione di telelavoro e smart working per essere sempre più sostenibili e creare un ambiente lavorativo più vicino alle esigenze del personale. Tutte iniziative promosse ed esplicate nel Rapporto di Sostenibilità 2018.