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Passiamo tutti tanto tempo davanti al PC o allo smartphone. Al punto che i sociologi ormai la considerano una variabile imprescindibile per studiare il comportamento umano. Colossi come Google e Apple ne hanno preso atto e recentemente hanno aggiunto ai loro sistemi operativi funzioni per aiutarci a tenere conto del tempo trascorso a interagire con la tecnologia. Un po’ più di consapevolezza su quante ore restiamo assorbiti fra programmi e applicazioni, a cosa dedichiamo più tempo e in quali momenti della giornata, rappresenta il primo passo per evitare gli eccessi.
La tecnologia è sempre più indispensabile e ci ha reso più efficienti, semplificando e migliorando la vita a casa e sul lavoro. Ma può essere un’arma a doppio taglio, trasformandosi anche in una fonte inesauribile di distrazione.
Una ricerca dell’università di Stanford indica che solo raramente dedichiamo più di 20 minuti di seguito concentrati su una sola attività davanti allo schermo (http://bit.ly/2oT1SRo ).
I rischi da intossicazione tecnologica si sono acuiti negli ultimi anni, specialmente da quando i nostri smartphone sono diventati potenti mezzi per lavorare, comprare, organizzare, intrattenersi e socializzare.
Fortunatamente, è la tecnologia stessa a offrire soluzioni per aiutaci a trovare un equilibrio, con un’ampia gamma di app che mirano a renderci più consapevoli fino a imporre anche limiti, se servono. Ma non sono solo le aziende di Cupertino e Mountain View a pensare che il benessere delle persone passi attraverso una dieta digitale: in Italia sono tante le aziende che offrono attività alternative lontane dagli schermi, puntando su esperienze analogiche ed immersive per offrire ai propri dipendenti antidoti contro il tecno-stress.
Secondo una ricerca Doxa che ha fotografato lo stato dell’arte sul Welfare Aziendale, in Italia sono 9 su 10 le aziende che prevedono iniziative interne a favore dei propri dipendenti al fine di migliorare il benessere psico-fisico che vanno dalle lezioni di yoga alle esperienze di volontariato.
In questo senso, IGT fa la sua parte con l’organizzazione di Digital Day in cui, oltre ad offrire formazione per imparare strumenti base del “coding”, si affrontano temi sensibili pensati per aiutare a governare meglio la tecnologia, come la disintossicazione e la sicurezza digitale.
Da più di due anni, inoltre, l’azienda sta portando avanti iniziative volte a stimolare la mente lontana dagli schermi, tra queste possiamo citare:
- “Step by Step”, passeggiate nei siti archeologici nei pressi della sede aziendale che si propongono di raccontare il territorio in modo attivo e partecipato, invitando i dipendenti a osservare e cogliere dettagli e trasformazioni del paesaggio
- Global Giving Week, una settimana dedicata al volontariato presso le Onlus accreditate in azienda durante la quale i nostri dipendenti possono scegliere quale attività svolgere e in quale Associazione
- Caffè Letterario, incontri presso i bar aziendali in cui vengono presentati libri scritti dai nostri dipendenti.
Anche lo Sport Team Lottomatica contribuisce ad allontanare i dipendenti dagli schermi,
favorendo l’attività fisica e una sana quanto stimolante competizione fra colleghi.