Compie due anni il Casilino Sky Park, la piazza che non c’era: un parco urbano sopraelevato nel cielo di Roma




Il primo Sky Park italiano che trasforma il tetto di un parcheggio multipiano in una piazza a cielo aperto dedicata alla socialità, dove lo sport e l’arte diventano protagonisti.

Parco o parcheggio? Il Casilino Sky Park nasce dall’intuizione di conciliare due significati solo apparentemente diversi ed entrambi compresi nel termine inglese park. La sfida è stata lanciata dall’Associazione di promozione sociale Fusolab, ideatrice del progetto, e subito raccolta da IGT, in prima linea nell’offrire risposte reali ai bisogni di inclusione sociale e crescita sostenibile della collettività, insieme a Mirko Pierri di a.DNA project per la direzione artistica, e LifeGate, da oltre vent’anni punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile.
La soluzione si è quindi concretizzata in un nuovo spazio inclusivo, una terrazza per praticare sport e incontrarsi con gli amici, sul tetto di un parcheggio multipiano nel cuore del V Municipio, nella periferia est di Roma.

Una piazza aerea che riqualifica un luogo rimasto a lungo inutilizzato, riconciliando l’elemento en-plein-air e ludico del significato di park con quello più prettamente urbano, in cui sono presenti campi sportivi per praticare padel, pickleball, calcetto, street basket, pattinaggio, skateboard e parkour, una palestra all’aperto e zone dedicate alla ginnastica a corpo libero, crossfit e calisthenics. Dove, inoltre, saranno previste attività ludico-ricreative con didattica innovativa per i bambini e sarà dato grande spazio alla cultura grazie ad un’arena estiva che ospiterà spettacoli musicali e teatrali, cinema e presentazioni di libri. Ma anche ampi spazi dedicati alla socialità, al coworking e un’area bar e ristoro.


L’arte per riportare la periferia al centro e strizzare l’occhio alla sostenibilità ambientale

Centinaia di mq di superficie del Casilino Sky Park, su cui correre e giocare, sono stati decorati da tre firme di fama internazionale della Street Art. Un risultato straordinario reso possibile da IGT che da anni si impegna nel sostenere il patrimonio artistico del Paese e, con questo progetto, contribuisce ad offrire alla comunità locale un luogo unico, dal grande valore estetico e culturale.

A firmare le superfici verticali è stata Alice Pasquini, artista con all’attivo centinaia di opere in tutto il mondo, i campi da gioco sono invece stati decorati da Giulio Vesprini, che ne ha dato un’interpretazione colorata e vibrante attraverso uno stile astratto che si adatta perfettamente al contesto, e da UNO, street artist che s’ispira a maestri della Pop Art e del Nouveau Réalisme come Warhol e Rotella.

I 600 mq di superfici verticali, inoltre, faranno del bene all’ambiente. Le opere di Alice Pasquini sono state dipinte con Airlite, una pittura che contribuisce a purificare l’aria assorbendo lo smog ed eliminando le particelle nocive. Basti pensare che, una superficie di questa metratura evita l’emissione di 52 kg di CO₂ e ha lo stesso effetto di un’area di 100 mq di alberi ad alto fusto.

Valorizzazione del territorio, inclusione sociale e sostenibilità

La valenza di questo progetto non finisce qui.
Sul fronte occupazionale si registreranno incrementi nelle nuove collaborazioni fra staff, insegnanti, educatori e altri collaboratori in grado di coordinare un intenso flusso di visitatori: 100.000 il primo anno, con una crescita annua di 20 punti percentuali fino a raggiungere stabilmente le 120.000 presenze.

Un molteplice significato – di valorizzazione e riqualificazione del territorio, inclusione sociale e sostenibilità ambientale – che candida il progetto a diventare il cuore pulsante di una delle zone più densamente abitate di Roma.

Il Casilino Sky Park, in viale della Bella Villa 106 a Roma, è aperto al pubblico previo tesseramento.

Clicca qui per essere sempre aggiornato sul programma degli eventi culturali e sportivi.

Segui tutti gli aggiornamenti su @igt_Italia